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Il quarto Round del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 si avvicina: il paddock è pronto a sbarcare al MotorLand Aragon per il Round Prosecco DOC di Aragon, il primo dei due fine settimana in programma sulla pista spagnola. Soli quattro punti separano il leader del mondiale Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati). Gli ultimi quattro successi ad Aragon sono firmati Ducati: questo weekend potrebbe cambiare di nuovo tutto.

Ad Aragon ha vinto tre volte e arriva qui forte del primo 'hat-trick' della stagione: Jonathan Rea punta a continuare il suo ottimo stato di forma e vuole rafforzare la sua prima posizione in classifica. Il nordirlandese è il quarto leader diverso in soli tre Round: l’eccezionale tripletta conquistata a Portimao gli regala tanta fiducia e ottimismo in vista di quello che sarà un doppio appuntamento molto importante. KRT è reduce anche da un ottimo test dato che il più veloce è stato il compagno di squadra di Rea, Alex Lowes. È quarto in classifica e vuole tornare sul podio che gli manca dalla vittoria in Gara 2 di Phillip Island; è salito sul podio insieme a Yamaha l’anno scorso.  

Dominante. Splendida. Ducati. La Casa di Borgo Panigale è la squadra da battere. Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) è sesto in classifica ma ad Aragon può vantare ben cinque successi insieme a Ducati oltre ad altre due vittorie con BMW nel 2013. Inoltre Ducati ha vinto tre gare l’anno scorso ad Aragon insieme ad Alvaro Bautista. Ora in sella alla Panigale V4R è la volta di un’altra ex stella MotoGP™, Scott Redding. Il debuttante britannico è reduce dal non facile weekend di Portimao al termine del quale ha dovuto cedere la prima posizione in classifica. Quattro punti lo separano da Rea. Ad Aragon vedremo il primo testa a testa tra i due?

Qualsiasi cosa accadrà possiamo essere sicuri che tra i protagonisti vedremo anche Toprak Razgatlioglu (PATA YAMAHA WorldSBK Official Team). La stella turca è reduce dalla prima caduta della stagione avvenuta a Portimao in Gara 2 dove però ha chiuso all’ottavo posto. Solo settimo invece nei test di Aragon in cui ha provato delle novità. Potrebbe essere un Round difficile per il 23enne che però in ogni caso sarà della partita. Il suo compagno di squadra Michael van der Mark è quinto a 21 punti di distacco da lui. L’olandese è salito sul podio in tre delle ultime cinque occasioni. Anche se questa non è la pista preferita da lui e da Yamaha, potremmo comunque assistere al ritorno ai vertici di van der Mark.

Settima posizione in classifica per Alvaro Bautista (Team HRC): gli sforzi dello spagnolo e di Honda iniziano a essere ripagati come visto negli ultimi Round. A Portimao in Gara 2 ha portato a casa la sua migliore prestazione della stagione con un quinto posto. Ora è pronto per fare grandi cose sulla pista in cui è stato il vero dominatore l’anno scorso. Arriva al Round dopo un positivo test svolto al MotorLand Aragon: ora Bautista potrebbe riuscire ad agguantare il suo primo podio del 2020. Il compagno di squadra Leon Haslam non ha mai vinto ad Aragon dove però è scattato dalla pole nel 2015; riuscirà a stare davanti in questo weekend e spingersi fino al podio? Entrambe le Honda stanno facendo passi avanti e due Round consecutivi sulla stessa pista potrebbero essere ciò di cui hanno bisogno.

BMW non ha preso parte al test del MotorLand Aragon ma ritorna dove è scattata dalla prima fila dopo il rientro come team ufficiale avvenuto nel 2019. Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team) è soltanto decimo in classifica e nel 2014 ad Aragon ha fatto doppietta mentre Eugene Laverty è 14° anche se in Portogallo per la prima volta è arrivato tra i primi dieci. A entrambi nel corso della gara è mancato un po’ di passo ma a loro non manca certo l’esperienza sulla pista di Aragon. Sperano di fare ancora dei passi avanti e di cogliere il primo piazzamento della stagione in top five.

Ottavo in classifica e miglior pilota Indipendente in vista della tappa di Alcañiz: Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha) a Portimao dopo sei anni di assenza è tornato sul podio anche se poi è caduto in Gara 2. Lui e Ten Kate non hanno mai girato sulla pista spagnola con una Yamaha. A un punto di distanza troviamo l’ottimo Michael Ruben Rinaldi (Team GOELEVEN) che proprio ad Aragon ha debuttato nel WorldSBK. Il riminese sta attraversando il momento migliore della sua carriera. Nelle ultime quattro occasioni è arrivato tra i primi otto, tra cui anche due piazzamenti tra i primi cinque.

A seguire troviamo lo statunitense Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) che sarà alla sua prima volta in gara ad Aragon dopo aver svolto già dei test sul circuito spagnolo. Il compagno di squadra Federico Caricasulo è salito sul podio nel WorldSSP ad Aragon ed è reduce dalla sua prima top ten nel WorldSBK conquistata a Portimao; sono rispettivamente 12° e 17° in classifica. Il primo a vincere ad Aragon nel 2011 è stato Marco Melandri (Barni Racing Team) mentre anche Xavi Fores (Kawasaki Puccetti Racing) ha dei bei ricordi legati qui dopo essere stato in testa nel 2018. Il cileno Maximilian Scheib (ORELAC Racing VerdNatura) torna in pista e va a caccia di punti su un circuito che conosce bene dai tempi della STK1000. Leandro Mercado (Motocorsa Racing) punta a entrare di nuovo tra i primi dieci. Sylvain Barrier (Brixx Performance) vuole continuare sulla scia di quanto fatto a Portimao, Takumi Takahashi (MIE Racing Althea HONDA Team) e il compagno di box Lorenzo Gabellini vanno a caccia dei loro primi punti in questo 2020.

Ad Aragon assisteremo anche al ritorno di Christophe Ponsson (Nuova M2 Racing) che sarà presente in griglia di partenza con una wildcard, mentre lo spagnolo Roman Ramos (OUTO TPR Kawasaki) torna in azione per la prima volta dal 2018 per sostituire l’infortunato Sandro Cortese.

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